09/03/2020 - DECR. 17/2020 - DPCM 8 MARZO 2020 - MISURE URGENTI CONTENIMENTO EMERGENZA COVID-19. ATTIVITA' CANCELLERIE TRIBUNALE - UNEP - GDP. DISPOSIZIONI

in allegato il decreto in oggetto.

 

Visto il DPCM 08.03.2020 recante Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Visto il DECRETO-LEGGE 8 marzo 2020, n. 11 “Misure straordinarie ed urgenti per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell'attività giudiziaria.

Visto il DECRETO-LEGGE 2 marzo 2020, n. 9 “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.”

Vista l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”

Visti

Atteso che le disposizioni emanate allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 riguardano la Regione Lombardia e le Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.

Posto che deve essere evitato ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al DPCM citato, nonché all'interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute.

Ritenuto indispensabile adottare misure organizzative di ulteriore cautela, anche relative alla trattazione degli affari giudiziari, necessarie per consentire il rispetto delle indicazioni igienico-sanitarie fornite dal Ministero della salute.

D’intesa con il Presidente Consiglio Ordine Avvocati e il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Modena.

A partire dalla riapertura degli uffici, dal 9 marzo pv. e, sino a diverse determinazioni.

Unitamente al Dirigente Amministrativo.

DISPONE

 

  • la limitazione dell'accesso del pubblico agli uffici giudiziari, garantendo comunque l'accesso alle persone che debbono svolgervi attività urgenti;

  • la limitazione dell'orario di apertura al pubblico degli uffici anche in deroga a quanto disposto dall'articolo 162 della legge 23 ottobre 1960, n. 1196, ovvero, in via residuale e solo per gli uffici che non erogano servizi urgenti, la chiusura al pubblico;

  • la regolamentazione dell'accesso ai servizi, previa prenotazione, anche tramite mezzi di comunicazione telefonica o telematica, curando che la convocazione degli utenti sia scaglionata per orari fissi;

  • l'adozione di ogni misura ritenuta necessaria per evitare forme di assembramento;

 

come di seguito:

Ambito civile contenzioso, non contenzioso, Esecuzioni e Fallimenti

a.1) iscrizione a ruolo, pagamento deposito atti

visto il comma 6 dell’art 2 del DL 11/2020, dal 9 marzo 2020 e “fino al 31 maggio 2020, il deposito telematico anche gli atti e documenti di cui all'articolo 16-bis, comma 1-bis, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, sono depositati esclusivamente con le modalita' previste dal comma 1 del medesimo articolo. Gli obblighi di pagamento del contributo unificato di cui all'articolo 14 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, nonche' l'anticipazione forfettaria di cui all'articolo 30 del medesimo decreto, connessi al deposito degli atti con le modalita' previste dal periodo precedente, sono assolti con sistemi telematici di pagamento anche tramite la piattaforma tecnologica di cui all'articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n.82.”

Il deposito degli atti, quindi, anche laddove non obbligatori (tutti gli atti introduttivi: iscrizioni a ruolo e costituzioni senza distinzione alcuna, pagamento telematico,) deve avvenire solo ed esclusivamente in modalità telematica.

Il pagamento del contributo unificato e dell’anticipazione forfettaria (art. 30 DPR 115/02) deve essere assolto esclusivamente per via telematica ( art 5 D.Lgs 82/2005).

Per il pregresso e cioè per le iscrizioni sino al 8/3/2020:

in caso di pagamento non telematico ( marche o mod. F24) il deposito della nota di iscrizione a ruolo (con le marche) deve avvenire tramite servizio postale a Tribunale di Modena Corso Canalgrande n. 77 – indicando la cancelleria di riferimento; previa scansione in PCT nel procedimento pertinente.

a.2) Richiesta di visibilità del fascicolo per costituzione

Deve avvenire esclusivamente per via telematica, utilizzando le funzionalità di PCT, con inserimento nel fascicolo di riferimento.

a.3) Amministrazione di sostegno

I professionisti (avvocati, commercialisti, notai, ecc.) nominati amministratori di sostegno devono depositare i rendiconti e le istanze esclusivamente per via telematica (PCT). Ogni altra istanza o atto processuale deve essere depositato in via telematica.

Il deposito dei rendiconti e delle istanze da parte di Amministratori di sostegno – non professionisti – deve avvenire esclusivamente tramite servizio postale a Tribunale di Modena Corso Canalgrande n. 77 – cancelleria VG. Gli atti devono riportare il nominativo dell’amministrato, il numero del procedimento ed ogni altra indicazione che agevoli le attività della cancelleria.

Il deposito allo sportello, allo stato, è sospeso. Sarà successivamente comunicata la data nella quale il servizio verrà rispristinato.

a.4) Altri atti di volontaria giurisdizione

Le istanze di rilascio di documenti per espatrio, le autorizzazione alla vendita di immobili, ecc. da parte di avvocati, devono avvenire esclusivamente per via telematica (PCT).

Il deposito da parte di privati deve avvenire tramite servizio postale a Tribunale di Modena Corso Canalgrande n. 77 – cancelleria VG. La documentazione deve essere completa sotto ogni aspetto, anche per quanto riguarda l’iscrizione a ruolo e i diritti di cancelleria.

Il deposito allo sportello, allo stato, è sospeso. Sarà successivamente comunicata la data nella quale il servizio verrà rispristinato.

a.5) Provvedimenti con formula esecutiva (sentenze, decreti ingiuntivi, convalide di sfratto, ecc)

Il ritiro dei provvedimenti muniti di formula esecutiva è considerato atto urgente, in quanto tale, il servizio di consegna è garantito presso il punto informativo.

La richiesta va fatta esclusivamente per via telematica in PCT nel procedimento pertinente: al ritiro deve essere consegnata la copia della richiesta inviata con apposte le marche, già preventivamente scansionate all’atto della richiesta telematica (in PCT).

a.6) Asseverazioni e atti in materia successoria, inventari in materia successoria e fallimentare

Il servizio, allo stato, è sospeso. Sarà successivamente comunicata la data nella quale verrà rispristinato.

  1. Ambito GIP/GUP e penale dibattimentale

b.1) Settore GIP/GUP

In questo periodo di emergenza, l’accesso allo sportello è garantito per la sola consultazione dei fascicoli con udienza fissata nei 15 giorni successivi – e limitatamente ai procedimenti non rinviati - e il deposito delle sole istanze di modifica e revoca di misura cautelare (art 284, 299 cpp), e autorizzazioni relative all’esecuzione delle misure in atto, dalle ore 9.30 alle ore 11.00 dal lunedì al venerdì.

Quanto alle sole istanze urgenticon termini in scadenza - tali non possono essere considerate le mere richieste di informazioni - relative a:

  • Istanze di richiesta di riti alternativi da giudizio immediato e richiesta di copia di sentenza per proporre impugnazione o di decreto penale per proporre opposizione;

  • deposito di opposizione a decreto penale in scadenza;

  • deposito di opposizione ad avviso richiesta di archiviazione e richiesta copie fascicolo;

  • Permessi di colloquio: gli stessi dovranno preferibilmente essere richiesti dall’avvocato, meglio se a mezzo fax

il deposito – comprensivo dell’apposizione delle marche per diritti se previsto - deve avvenire:

- o tramite servizio postale a Tribunale di Modena Corso Canalgrande n. 77 – cancelleria GIP;

- o, in via eccezionale - posto che il fax è presidiato da un addetto presente, diversamente dalla casella mail - a mezzo fax al n. 059/2013 1020 dalle ore 9.30 alle ore 11.00 dal lunedì al venerdì.

b.2) Settore penale dibattimentale

In questo periodo di emergenza, l’accesso allo sportello è garantito per:

  • la sola consultazione dei fascicoli con udienza fissata nei 15 giorni successivi – e limitatamente ai procedimenti non rinviati –

  • il deposito delle sole istanze di modifica e revoca di misura cautelare (art 284, 299 cpp), e autorizzazioni relative all’esecuzione delle misure in atto,

  • il deposito di istanza di impugnazione di misura cautelare reale

dalle ore 9.30 alle ore 11.00 dal lunedì al venerdì.

Quanto alle sole istanze urgenti -tali non possono essere considerati le mere richieste di informazioni - relative a:

  • Deposito di istanze, richieste di copia di sentenza o altro provvedimento per proporre impugnazione;

  • deposito liste testimoniali della difesa degli imputati, delle parti civili; richieste di citazione del responsabile civile;

  • brevi memorie non superiori a tre pagine;

il deposito – comprensivo dell’apposizione delle marche per diritti se previsto - deve avvenire:

- o tramite servizio postale a Tribunale di Modena Corso Canalgrande n. 77 – cancelleria GIP;

- o, in via eccezionale - posto che il fax è presidiato da un addetto presente, diversamente dalla casella mail - a mezzo fax al n. 059/20131299 dalle ore 9.30 alle ore 11.00 dal lunedì al venerdì.

b.3) Gratuito patrocinio penale

ll deposito delle istanze di ammissione, complete della pertinente documentazione, deve avvenire o tramite servizio postale a Tribunale di Modena Corso Canalgrande n. 77 – o in busta chiusa, intestata alla cancelleria GP, da collocarsi nella casella lato sinistro della postazione del punto informativo.

b.4) Ufficio impugnazioni penali

Il deposito delle impugnazioni è garantito esclusivamente presso lo sportello unico della cancelleria penale, dalle ore 9.30 alle ore 11.00 dal lunedì al venerdì.

Si invita, vista l’emergenza sanitaria, a depositare le impugnazioni avverso provvedimenti di altre autorità giudiziarie direttamente a tali uffici giudiziari (mezzo posta o tramite delegati).

b.5) Giudice Esecuzione Penale

Il deposito è garantito esclusivamente per gli atti oggettivamente urgenti, presso lo sportello unico della cancelleria penale, dalle ore 9.30 alle ore 11.00 dal lunedì al venerdì.

 

  1. Spese di giustizia

Ferme restando le modalità previste (pubblicate sul sito del Tribunale di Modena link: https://drive.google.com/file/d/1HDgeyf6-i32y6AVw7y_xSkmE5T5oajNN/view), in ambito penale il deposito della istanza di liquidazione e della pertinente documentazione deve avvenire tenuto conto di eventuali termini di decadenza o prescrizione.

In tale caso le istanze possono pervenire o tramite servizio postale a Tribunale di Modena Corso Canalgrande n. 77 – o in busta chiusa, intestata alla cancelleria GP, da collocarsi nella casella lato sinistro della postazione del puntoinformativo.

Si invita, allo stato, a non depositare istanze che non rivestano le caratteristiche sopra indicate.

Relativamente ai settori, uffici, cancellerie diversi da quelli sopra individuati, allo stato, il servizio di front office è sospeso.

  

  1. UNEP

Il deposito di atti di notifica ed esecuzione è garantito esclusivamente presso i locali di corso Canalgrande n. 60 - dalle ore 9.00 alle ore 10.00 dal lunedì al sabatosolo per gli atti con perenzione di termini in giornata.

Il servizio di front – office (avvocati- cittadini) è, allo stato, sospeso. Sarà successivamente comunicata la data nella quale il servizio verrà rispristinato.

L’ufficio NEP garantirà l’espletamento di atti di notifica ed esecuzione (pignoramento presso terzi, immobiliari ) dando priorità all’inoltro a mezzo del servizio postale, anche per i depositi ex art 143 cpc.

Per quanto riguarda i pignoramenti mobiliari si invita a rinotificare gli atti di precetto scaduti o in scadenza.

Si autorizza il personale Unep addetto ai servizi esterni di astenersi dal recarsi per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali presso abitazioni o luoghi chiusi, fino a diverse disposizioni.

Per le esecuzioni di rilascio immobile e riconsegna di bene mobile il funzionario provvederà a predisporre rinvii di ufficio a data da destinarsi, con inoltro di copia del verbale di rinvio a mezzo del servizio postale all’esecutato.

La documentazione con le medesime caratteristiche di urgenza, potrà essere trasmessa anche tramite servizio postale a : Unep -Tribunale di Modena - Corso Canalgrande n. 60- Modena.

Per la chiusura delle bollette mod F in scadenza gli avvocati potranno inoltrare mail con copia della bolletta scansionata a unep.tribunale.modena@giustizia.it, con indicazione di Iban ove effettuare la restituzione delle somme.

Per le bollette a credito dell’ Unep occorre in egual modo provvedere con bonifico bancario :

  • IBAN IT98 Y030 6912 9161 0000 0001 354, indicando il numero della bolletta (mod F…../2020).

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  1. Ufficio del Giudice di Pace

Il deposito di atti in ambito civile e penale viene garantito per i soli atti oggettivamente urgenti e per i quali sono previsti termini di scadenza esclusivamente presso lo sportello unico di via San Pietro 5 - dalle ore 9.30 alle ore 11.00 dal lunedì al venerdì.

Si conferma che l’accesso al pubblico è consentito solo agli sportelli dedicati e sopra indicati.

L’accesso alle stanze del personale amministrativo (ufficio trattazione, decreti ingiuntivi, ecc) è inibito.

L’accesso agli sportelli e le attività che comportano ravvicinato contatto con il pubblico devono essere limitate allo stretto indispensabile.

L’accesso del pubblico deve essere scaglionato e regolato in modo da evitare assembramenti di persone nelle zone di attesa dove, in considerazione dell’ampiezza, potrà sostare una persona ogni 3 mq.

Qualora la distanza sia inferiore, l’utente deve sostare all’esterno o in altra zona limitrofa (non nei corridoi ove la distanza non può essere garantita) che consenta il rispetto del limite.

Tale compito dovrà essere assicurato anche dagli addetti del presidio di sorveglianza.

Posto che l’obiettivo comune è quello di contenere la diffusione del virus e impedire il sovraccarico delle strutture sanitarie, si richiama il senso di responsabilità di ognuno con invito ad attenersi al rispetto delle disposizioni impartite in funzione dei principi richiamati dalle disposizioni normative emesse in materia di emergenza sanitaria.

Si rammenta che in caso di “… sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) e' fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante” ( art 1 comma 1 lett b) DPCM 8/3/2020 in GU 8/2/3/2020 n. 59.)

Manda al personale addetto al presidio degli accessi per una corretta regolamentazione degli ingressi secondo le disposizioni indicate nel presente provvedimento.

Si auspica una proficua collaborazione da parte di tutti i soggetti interessati volta al contenimento degli accessi, ferme restando le preclusioni previste dalle Autorità sanitarie e di sicurezza con riferimento ai focolaio da COVID-19.

Il presente provvedimento, avente valore provvisorio ed urgente, potrà essere soggetto a modifica, anche a seguito di diverse superiori disposizioni.

Si comunichi al Ministero della Giustizia, all’Unità di Crisi presso il Ministero della Giustizia, all’Autorità Sanitaria Regionale per il tramite del Presidente della Giunta Regionale, al personale Amministrativo, ai Magistrati togati e onorari, all’Ufficio del Giudice di Pace, all’UNEP, al Presidente della Corte d’Appello di Bologna, al Procuratore Generale, al Prefetto, al Presidente del COA e dell’Ordine dei Commercialisti, e si pubblichi sul sito internet.

 



File Allegato - DECR. 17.pdf

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